Italia Moldavia 1-0: Raspadori segna e salva una prima frazione deludente

Contenuti dell'articolo

Un’analisi dettagliata dell’incontro tra Italia e Moldavia, valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026, permette di comprendere i momenti chiave e le dinamiche della partita. Dopo una sconfitta pesante contro la Norvegia, gli Azzurri si sono confrontati con una sfida determinante per mantenere vive le speranze di accesso diretto alla fase finale del torneo mondiale. La partita si è conclusa con un risultato di 2-0 a favore dell’Italia, grazie alle reti di Raspadori e Cambiaso. Di seguito vengono analizzati i momenti salienti, le azioni più significative e le formazioni schierate.

resoconto della partita tra italia e moldavia

sintesi delle fasi principali e moviola

Il match è iniziato con gli Azzurri che hanno tentato di imporre il proprio ritmo, anche se subito sono emerse difficoltà nel trovare spazi efficaci contro una Moldavia compatta. Al 9’ minuto, un episodio clamoroso ha visto gli ospiti passare in vantaggio: un cross dalla fascia sinistra ha permesso a Nicolaescu di colpire di testa senza possibilità per Donnarumma. Un gol che è stato annullato al 10’ perché l’attaccante moldavo era in posizione irregolare.

Gli italiani hanno reagito prontamente: al 12’ Frattesi ha avuto una buona occasione ma il suo tiro è stato respinto in corner. La traversa colpita da Ranieri al 16’ ha rappresentato un momento di grande sfortuna, mentre al 24’ Tonali ha sfiorato il gol con un tiro esterno alla rete. La prima frazione si è conclusa con diverse occasioni per entrambe le squadre e un solo gol reale segnato da Raspadori al 40’, che ha portato avanti gli azzurri.

secondo tempo: cambi strategici e reti decisive

Dopo l’intervallo, Luciano Spalletti ha effettuato alcune sostituzioni importanti: Dimarco è uscito per Orsolini e Ricci è stato sostituito da Barella. Questi cambi hanno dato maggiore spinta offensiva all’Italia, che al 50’ minuto ha trovato il raddoppio grazie a Cambiaso, entrato dalla panchina. La Moldavia non si è arresa e nel secondo tempo ha cercato il pareggio con occasioni rilevanti come quella di Nicolaescu al 48’, ma senza successo.

formazioni e protagonisti principali

L’Italia ha adottato un modulo 3-4-2-1 con Donnarumma tra i pali; Di Lorenzo, Bastoni e Ranieri in difesa; Cambiaso, Frattesi, Ricci (poi sostituito da Barella), Tonali ed Emanuele Dimarco (poi Orsolini); Raspadori come attaccante centrale; Retegui come riferimento offensivo principale.

La Moldavia si è presentata con un assetto simile (3-4-2-1), affidandosi a Kozhukhar tra i pali; Baboglo, Mudrac e Dumbravanu in difesa; Platica, Ionita, Bodisteanu e Reabciuk a centrocampo; Caimacov, Postolachi e Nicolaescu in avanti.

personaggi chiave presenti nell’incontro

  • Donnarumma
  • Bastoni
  • Ranieri
  • Cambiaso
  • Frattesi
  • Barella
  • Tonali
  • Dimarco / Orsolini (sostituzioni)
  • Raspadori
  • Retegui
  • Kozhukhar (portiere moldavo)
  • Baboglo
  • Mudrac
  • Dumbravanu
  • Platica
  • Ionica
  • Bodisteanu
  • Reabciuk
  • Caimacov
  • Postolachi
  • Nicolaescu
Schemi tattici:
  • L’Italia: Modulo 3-4-2-1 con attenzione alle fasce offensive.
  • Moldavia: Struttura compatta con ripartenze rapide.
Punti salienti:
  • Sblocca Raspadori al 40’ del primo tempo.
  • Sorpasso definitivo di Cambiaso al minuto 50 del secondo tempo. li >
  • Numerose occasioni create da entrambe le squadre nella seconda parte della gara.
Scritto da wp_10570036