Pogba parla d’amore per la Juve e i suoi sostenitori

Paul Pogba svela i dettagli del suo trasferimento al Monaco e il suo addio alla Juventus
Il centrocampista francese Paul Pogba si è ufficialmente presentato come nuovo giocatore del Monaco, offrendo una panoramica sulle motivazioni che lo hanno portato a cambiare squadra e sui suoi sentimenti riguardo all’esperienza con la Juventus. Le dichiarazioni fornite dall’atleta evidenziano le sue ambizioni, le riflessioni sul passato e le aspettative per il futuro.
Le parole di Pogba sulla Juventus
Un legame duraturo con il club torinese
Pogba ha sottolineato di aver sempre avuto un forte affetto per la Juventus, riconoscendo l’importanza di questa esperienza nella sua crescita personale e professionale. Ha affermato: «Ho sempre amato e amerò sempre la Juve. Questo club mi ha aiutato a diventare ciò che sono oggi». Il centrocampista ha chiarito che non vi sono conflitti irrisolti, ma semplicemente aspetti della sua esperienza che ha vissuto in modo diverso. Ha ricordato come alcuni membri dello staff, tra cui il presidente Andrea Agnelli e Giorgio Chiellini, abbiano continuato a interessarsi a lui e a offrirgli supporto durante il percorso.
Motivazioni della scelta di trasferirsi al Monaco
L’obiettivo di competere ai massimi livelli europei
Pogba ha spiegato di essere spinto dalla voglia di mantenere alta la propria competitività: «Non voglio partecipare per perdere. Spero di contribuire a far crescere il Monaco, che si trova già da due anni sul podio». Riconoscendo la superiorità del Paris Saint-Germain nel panorama europeo, il francese vede questa nuova avventura come una sfida stimolante: «Il PSG è probabilmente la squadra più forte d’Europa… È un obiettivo importante per noi vincere». La volontà è quella di superare eventuali momenti difficili e ritrovare serenità sia dal punto di vista emotivo che fisico.
Nuova fase: ruolo e prospettive al Monaco
Diversità di impieghi tattici e integrazione nel gruppo
Pogba ha evidenziato come l’assetto del centrocampo dipenderà dalle scelte dell’allenatore. La qualità dei compagni rappresenta un elemento positivo, favorendo un’integrazione rapida: «Abbiamo giocatori molto validi, pronti a rendere bene in partita». La sua versatilità gli consente di adattarsi sia come mediano (6), mezzala (8), esterno o trequartista (10), in funzione delle esigenze della squadra e della strategia tecnica adottata.
Prime impressioni e obiettivi personali
Pogba si dice desideroso di conoscere presto i nuovi compagni: «Sono i primi giorni qui, voglio capire come lavorano e allenarsi insieme». Considerandosi forse il più esperto del gruppo, intende condividere le proprie conoscenze con i giovani calciatori: «Con Eric Dier abbiamo esperienza da offrire ai più giovani se ci verrà dato lo spazio necessario». La volontà è quella di creare un ambiente collaborativo per affrontare al meglio questa nuova sfida europea.
- – Paul Pogba
- – Andrea Agnelli (presidente)
- – Giorgio Chiellini (ex compagno)
- – Eric Dier (compagno di squadra)