Cuadrado racconta l’addio alla juve: l’ho saputo dai social, ci sono rimasto male

Juan Cuadrado rivela i dettagli dell’addio alla Juventus e riflette sulla sua carriera
Nel corso di un’intervista rilasciata a una testata sportiva, Juan Cuadrado ha condiviso le proprie impressioni riguardo all’esperienza con la Juventus e al momento della separazione dal club bianconero. L’ex calciatore colombiano, attualmente impegnato con il Pisa, ha affrontato temi legati alle circostanze che hanno portato alla fine del suo ciclo in Italia e ha espresso sentimenti ancora vivi nei confronti dei colori juventini.
le modalità dell’addio e il rapporto con la Juventus
il racconto di Cuadrado sulla separazione
Cuadrado ha spiegato come si siano sviluppate le sue ultime settimane in bianconero, sottolineando che l’infortunio di De Sciglio aveva aumentato le possibilità di rimanere. Secondo le sue parole, l’allenatore Allegri desiderava tenerlo in rosa, ma i cambiamenti societari e l’uscita di Allegri dalla panchina hanno complicato la situazione. Mentre attendeva una comunicazione ufficiale, ha appreso sui social media che il suo percorso alla Juventus era terminato. La mancanza di un confronto diretto lo ha profondamente colpito, definendo il momento come molto triste.
difesa della propria immagine e legame emotivo con la società
risposte alle critiche e sentimento verso i tifosi
Cuadrado, nel rispondere alle accuse di essere un “cascatore”, ha voluto chiarire la sua posizione: per lui, questa caratteristica fa parte del suo stile di gioco e non intende rinunciarvi. Ha inoltre ribadito il forte legame affettivo con la Juventus, dichiarando che rimarrà sempre nel suo cuore. Nonostante l’addio non sia stato sereno, mantiene un profondo rispetto per i tifosi e per tutto ciò che questa esperienza gli ha regalato.
il senso di appartenenza e ricordi legati ai colori bianconeri
“Sono un tifoso della Juventus. Mia madre vive ancora lì a Torino; i miei figli sono nati nella città piemontese. Ho vissuto otto stagioni indimenticabili, conquistando cinque scudetti e diverse coppe nazionali. Il mio unico grande rimpianto è rappresentato dalla finale di Champions League persa a Cardiff.”
personaggi principali coinvolti nell’intervista
- Juan Cuadrado
- L’allenatore Massimiliano Allegri (citato nelle discussioni)
- I dirigenti della Juventus (riferimenti impliciti)