Alberto costa vs joao mario confronto sulle prestazioni dei terzini dopo il doppio affare juve porto
Confronto tra Alberto Costa e Joao Mario: analisi delle prestazioni dopo i trasferimenti da Torino e Porto
In un contesto di profonda analisi delle operazioni di mercato, si confrontano le performance di due terzini portoghesi arrivati in Italia e in Portogallo rispettivamente, con l’obiettivo di valutare come siano stati recepiti dai rispettivi club. La presenza di entrambi i giocatori in stagioni competitive permette di trarre significativi paragoni sotto il profilo delle statistiche e dell’impatto sul campo.
Il rendimento di Alberto Costa al Porto
Impatto immediato e contributo alla squadra
Da quando si è trasferito dal club torinese, Alberto Costa si è rapidamente affermato come elemento cardine del Porto, sotto la guida del tecnico italiano Francesco Farioli. Il portoghese ha accumulato 938 minuti di gioco, dimostrando di essere pienamente integrato nel sistema di gioco del team.
Il suo apporto in fase offensiva è evidente, con 5 assist forniti ai compagni, contribuendo attivamente alla manovra avanzata e al miglioramento complessivo della squadra.
Ruolo tattico e importanza nel Porto
- Frequenza di gioco elevata con oltre 900 minuti
- Contributo offensivo significativo con 5 assist
- Ruolo centrale nel modulo di gioco
Le difficoltà di Joao Mario alla Juventus
Limitazioni nelle presenze e impatto sul campo
Diversamente, Joao Mario sta vivendo una stagione molto più complessa. La sua presenza in campo si è fermata a soli 342 minuti, meno della metà rispetto a Costa, riflettendo una difficoltà nel trovare spazio e continuità.
L’apporto offensivo si riduce ad un singolo assist, e le sue performance non hanno ancora espresso il potenziale promesso durante il trasferimento.
Fattori di criticità e prospettive
- Minore presenza in campo rispetto a Costa
- Contributo offensivo limitato
- Ancora da confermare come protagonista nel progetto Juventus
Personalità coinvolte nel confronto
- Alberto Costa
- Joao Mario