Caressa critica la juventus e l’allenatore: perché la squadra non cresce in personalità

Analisi delle recenti dichiarazioni di Caressa sulla situazione della Juventus
Il mondo del calcio continua a focalizzarsi sulle difficoltà attuali della Juventus, anche dopo il pareggio ottenuto in trasferta contro la Fiorentina. La partita, chiusa sul punteggio di 1-1, ha prolungato una serie di risultati utili per i bianconeri, ma ha anche evidenziato problematiche che investono la gestione della squadra. Fabio Caressa, noto commentatore e giornalista di Sky Sport, ha offerto un’analisi approfondita sullo stato di forma della Juventus, concentrandosi sui problemi tecnici e sulle dinamiche interne al gruppo.
Il persistente problema di vincere: un “dejà-vu” tecnico
Ripetizione degli errori tra le gestioni tecniche
Secondo Caressa, la Juventus sembrerebbe intrappolata in un ciclo negativo, che si ripete con tre allenatori diversi. ’’Thiago Motta aveva portato a un risultato che più o meno rispecchiava questa stessa impostazione», ha dichiarato, facendo riferimento all’esonero del tecnico italo-brasiliano a marzo 2025. Questa continuità si manifesta anche con il successore, Tudor, che avrebbe adottato schemi simili, mantenendo gli stessi difetti e senza apportare significativi miglioramenti. Ora, con Luciano Spalletti, il copione sembra ripetersi, con la squadra che non riesce a evolversi e ad alzare il livello di gioco.
Le cause principali: squadra e mentalità
Caressa sottolinea che il problema non può essere imputato esclusivamente alla guida tecnica. La domanda retorica che si pone è: «Può essere colpa soltanto dell’allenatore, se sono stati cambiati tre tecnici?» La risposta suggerisce che le criticità risiedano nel cuore della rosa, che pare resistente ai cambiamenti e poco incline al rischio.
Il ruolo dei giocatori e la maturazione della squadra
La necessità di tempo per Spalletti
L’esperto riconosce che Spalletti è ancora all’inizio del suo percorso e necessita di maggiore pazienza. «Arrivato da poco, con le pause nazionali, ha bisogno di tempo per mostrare i primi segnali di miglioramento», spiega Caressa. Il timore è che non si evidenzino cambiamenti significativi nel breve termine.
Criticità caratteriali della rosa
Secondo Caressa, i problemi principali riguardano l’aspetto caratteriale dei giocatori. «Non cresce la personalità della squadra», afferma, sottolineando una mancanza di voglia di rischiare e di elevare il ritmo di gioco. La Juventus viene descritta come una squadra piatta, poco propensa a prendersi responsabilità e incapace di esprimere il suo massimo potenziale
Imminente sfida di Champions: un banco di prova
Con la sfida contro il Bodø/Glimt di fronte, l’attenzione si concentra sulla capacità della squadra di mostrare un miglioramento concreto, in particolare nella personalità e nel loro atteggiamento in campo. La situazione attuale mette in discussione la continuità del progetto tecnico e il livello di maturità del gruppo.
Personaggi e membri del cast presenti nelle analisi di Caressa:
- Fabio Caressa
- Luciano Spalletti
- Thiago Motta
- André Tudor
