Elkann in udienza a thun per l eredità agnelli al centro del testamento della nonna

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contenzioso sull’eredità agnelli tra svizzera e italia: il caso elkann in tribunale a thun

Una complessa controversia legale che coinvolge le ultime volontà di una delle famiglie più influenti nel panorama industriale italiano sta raggiungendo un nuovo capitolo. La disputa riguarda l’eredità di Gianni Agnelli e si concentra sulla validità del testamento della nonna Marella Caracciolo, deceduta nel 2019. La missiva, redatta in Svizzera tra il 2011 e il 2014, assegna la maggior parte dell’eredità ai figli di Marella, escludendo alcuni membri della famiglia. Questa situazione ha determinato un acceso scontro legale, che vede coinvolti attori di spicco come John Elkann, Ginevra e Margherita Agnelli. L’articolo illustra le principali questioni in gioco e il ruolo delle modalità di residenza e il diritto successorio nel contenzioso attuale.

la disputa sulla residenza e il testamento

il contenuto del testamento e le contestazioni

Il documento testamentario di Marella, scritto in Svizzera, designa come eredi principali John Elkann, Lapo Elkann e Ginevra Agnelli, escludendo Margherita e i cinque figli nati dal suo secondo matrimonio. La leadership famigliare e il controllo sulla società Dicembre sono al centro di questa controversia. La madre di John Elkann, Margherita, contesta la validità delle decisioni successorie, sostenendo che la residenza di Marella in Svizzera fosse solamente apparente.

questioni legali e normative in gioco

Il confronto giudiziario si concentra sulla possibilità di applicare il diritto ereditario italiano e sul fatto che Marella avesse realmente stabilito la propria residenza in Svizzera. Si cerca di stabilire se il suo centro d’interessi fosse sempre rimasto in Italia o se si trattasse di una residenza fittizia volta a ottenere benefici successori differenti. Il processo, condotto a Thun, mira a chiarire questi punti e definire la validità del testamento.

il legame tra procedimento svizzero e inchiesta penale in italia

oltranza tra diritto successorio e accuse fiscali

Il caso si interseca con un’indagine penale avviata dalla procura di Torino, che ipotizza la costruzione artificiosa della residenza svizzera. Documenti sequestrati al commercialista e alla segretaria di Marella suggeriscono strategie per rafforzare l’immagine di una presenza stabile in Svizzera, anche se tutte le accuse devono ancora essere dimostrate pienamente. Parallelamente, Elkann e i fratelli hanno versato 183 milioni di euro al fisco italiano, chiedendo di usufruire della messa alla prova nell’ambito di un procedimento di evasione fiscale connesso alla successione.

Il tribunal di Thun dovrà decidere se la validità del testamento debba essere valutata sotto la giurisdizione svizzera o se sia preferibile che l’intera controversia venga decisamente in Italia. Nel corso delle procedure, sono stati ascoltati numerosi collaboratori e conoscenze di Marella per ricostruire dettagli sulla sua reale attività di residenza.

Scritto da wp_10570036