Juve, il grande ritorno di gennaio: dopo tre anni di addio
Con l’ingresso di Marco Ottolini nel ruolo di direttore sportivo, la Juventus valuta con attenzione un possibile ritorno di Radu Dragusin, difensore rumeno che ha mosso i primi passi nel vivaio bianconero prima di intraprendere altre strade tra Genoa e Tottenham. La questione è guidata dal contesto tecnico, dalle necessità di reparto e dall’idea di valorizzazione di giovani talenti, in un periodo di mercato particolarmente dinamico.
dragusin potenziale ritorno alla juventus: scenario e contesto
lo scenario romantico
Il possibile riavvicinamento tra Dragusin e la Juventus viene descritto come una prospettiva legata ai rapporti costruiti nel tempo tra il difensore e la dirigenza. Dragusin è stato coinvolto in una serie di trasferimenti che hanno visto collaborazioni tra la Juventus, il Genoa e altre realtà, con l’intervento diretto del nuovo ds. In questa cornice, non si può escludere un’operazione che preveda un ritorno in Italia, magari tramite prestito, per offrire minutaggio utile al calciatore in ottica di sviluppo.
In parallelo, anche altre società mostrano interesse. Una possibile opzione alternativa proviene da un club che ha già dimostrato attenzione al profilo del difensore, rendendo plausibili scenari di mercato nei quali le posizioni difensive della Juventus potrebbero aprirsi a successive verifiche. La discussione ruota intorno al bilanciamento tra necessità tecniche e opportunità di crescita per Dragusin, in un arco di tempo utile per maturare nuove esperienze.
i numeri di dragusin in bianconero
La carriera di Dragusin con la Juventus contempla una partecipazione significativa a livello giovanile e, in seguito, a livello professionistico. 4 presenze con la prima squadra hanno contribuito a costruire l’esordio in Serie A, nonché l’esordio in Champions League e in Coppa Italia. A livello giovanile, le apparizioni superano il dato di prima squadra: 57 gettoni tra U17, Primavera e Next Gen, accompagnati da 6 gol e 1 assist.
il profilo di marco ottolini e le implicazioni sul mercato
La gestione dei trasferimenti di Dragusin sembra aver avuto nei confronti di Marco Ottolini un ruolo di rilievo. Le operazioni passate hanno visto l’intervento diretto del dirigente nella costruzione di percorsi che hanno portato Dragusin a Torino e, successivamente, a Genoa e al Tottenham. In una logica di gestione della rosa, l’ipotesi di una partenza in prestito potrebbe offrire al difensore tempo prezioso per accumulare minutaggio, soprattutto in seguito a infortuni che richiedono un recupero graduale del ritmo competitivo. Allo stesso tempo, restano in piedi anche scenari che coinvolgono altre realtà interessate, con attenzione ai profili di fiducia e alle opportunità di crescita per l’intero reparto arretrato.
In caso di necessità difensive, valutazioni su eventuali uscite potrebbero aprire spazio a nuove soluzioni, mantenendo alta l’attenzione su un profilo come Dragusin, che ha già dimostrato di possedere caratteristiche utili al sistema di gioco della Juventus negli anni di formazione e nelle prime esperienze professionistiche.
protagonisti coinvolti
- Marco Ottolini
- Radu Dragusin

