Juventus e spalletti in crisi: i problemi di formazione e le sfide da risolvere

La situazione attuale della Juventus si presenta complessa, con diversi aspetti che influenzano le dinamiche di squadra e le strategie dell’allenatore. Questo approfondimento analizza i principali nodi tattici, organizzativi e di mercato, evidenziando le sfide che il club affronta nella stagione in corso.

le sfide tattiche e la strategia di conservazione

motivi del mancato rinnovamento del modulo tattico

Nonostante le pressioni provenienti dall’esterno, l’allenatore Luciano Spalletti ha preferito mantenere un atteggiamento di cautela, non apportando cambiamenti radicali alla formazione. La rosa, infatti, è stata progettata principalmente per un assetto 3-4-2-1 e l’emergenza in difesa rende difficile sperimentare nuove soluzioni. La presenza di Gleison Bremer ancora fuori condizione e l’assenza di un centrale di piede destro affidabile, a causa dell’operazione di Federico Gatti, costringono a utilizzare interpreti non ideali, come Teun Koopmeiners o Lloyd Kelly, adattati nel ruolo di difensori centrali.

implicazioni sulla formazione anticipata

Di conseguenza, il cambio di modulo rimane congelato, e la squadra continuerà ad adottare l’attuale schieramento anche nella prossima trasferta a Bologna programmata per domenica. Questa scelta mira a proteggere una squadra che, per le difficoltà in difesa, necessita di mantenere stabilità e consolidare le proprie certezze.

organico incompleto e figura del leader assente

le lacune derivanti dalla campagna acquisti estiva

Il club juventino paga le cessioni di pedine fondamentali come Savona, Weah e Nico Gonzalez, che non sono state adeguatamente rimpiazzate. La situazione si aggrava inoltre a causa dell’infortunio di Dusan Vlahovic, autentico leader emotivo e terminale offensivo. La sua assenza ha creato un vuoto che i nuovi attaccanti, tra cui David, Openda e Yildiz, faticano a colmare, soprattutto nelle fasi di sponda e supporto offensivo.

prospettive di mercato e limiti di investimento

il monito di Damien Comolli

Il Direttore Generale, Damien Comolli, ha ribadito che l’estate 2025 sarà priva di nuovi interventi sul mercato, confermando il progetto di sostenibilità finanziaria del club. Questa scelta, dettata da esigenze di contenimento dei costi, limita le possibilità di intervenire sulle aree più deboli della rosa, soprattutto nel ruolo di play basso e sugli esterni.

Di conseguenza, l’obiettivo prioritario rimane il mantenimento della quarta posizione in classifica, puntando più alla stabilità che a sogni di conquista dello Scudetto.

personaggi e ospiti principali

• Luciano Spalletti
• Gleison Bremer
• Federico Gatti
• Teun Koopmeiners
• Lloyd Kelly
• Savona
• Weah
• Nico Gonzalez
• Dusan Vlahovic
• David
• Openda
• Yildiz
• Damien Comolli