Juventus next gen pianese 0-0: quarto risultato utile di fila per brambilla

analisi del match tra juventus next gen e pianist per la diciottesima giornata di serie c 2025/26
Un confronto tra le due formazioni di livello in serie C, con particolare attenzione alle dinamiche di gioco, alle occasioni più significative e agli sviluppi sul campo. Questo scontro si è svolto allo stadio Moccagatta di Alessandria, un banco di prova importante per la Juventus Next Gen, che cerca di consolidare la propria posizione in classifica. La partita si è conclusa con un parziale di 0-0, un risultato che permette ai bianconeri di prolungare la propria striscia positiva a quattro incontri e mantenere aperte le speranze di accedere ai playoff. Di seguito, un’analisi dettagliata delle fasi salienti, delle decisioni arbitrali e delle chances create da entrambe le squadre.
findings principali e moviola del pareggio 0-0
riassunto della ripresa e delle occasioni da gol
Il secondo tempo ha mostrato un ritmo complessivamente basso, con le due squadre che si sono concentrate soprattutto sulla difesa. La Juventus Next Gen ha tentato di sbloccare il risultato con diverse iniziative offensive, senza però riuscire a trovare la rete. Tra le occasioni più interessanti, si segnala un colpo di testa di Pedro Felipe al 71’ che si è concluso di poco fuori, e una ripartenza di Sodero al 55’, fermata da un calcio di rigore assegnato e poi revocato dall’arbitro. Prima di questa revoca, il direttore di gara aveva indicato un fallo di Pedro Felipe su Sodero, ma la revisione al monitor ha portato alla decisione di annullare il calcio di rigore, favorendo la parità complessiva. La Juventus ha inoltre protestato per un possibile rigore nel primo tempo, ma l’arbitro non ha assegnato nulla.
Da segnalare anche alcuni interventi decisive di entrambi i portieri e diverse occasioni create attraverso calci piazzati, con squadre bloccate sulla linea difensiva avversaria. Le azioni offensive più pericolose sono state mitigate dalla solidità difensiva e dalla presenza di un portiere attento come Filippis per la Pianese.
dettagli tecnici e cambio di guida
le sostituzioni e le variazioni tattiche
Nell’intervallo, entrambe le formazioni hanno effettuato cambi strategici per rinforzare il reparto offensivo o la solidità difensiva. La Juventus ha inserito Owusu e Okoro rispettivamente al 75’, oltre a Cudrig al 88’ per Anghelè. La Pianese ha fatto uscire Tirelli e Sussi rispettivamente al 72’, inserendo Amey e Fabrizi, oltre a Martey e Balde negli ultimi minuti.
Le aree di maggiore attenzione sono state i tentativi offensivi di Pedro Felipe e Amaradio per la Juventus, che hanno provato a sbloccare il risultato con manovre rapide e inserimenti in area. La Pianese ha risposto con contropiedi e tentativi di conclusione da lontano, mantenendo alta la guardia fino al fischio finale.
formazioni e protagonisti
i principali interpreti e i giocatori più in evidenza
Da sottolineare la prestazione di Pedro Felipe, ritenuto il migliore in campo per la Juventus. La formazione della Juventus Next Gen: Mangiapoco; Turicchia, Pedro Felipe, Gil Puche; Savio (62′ Amaradio), Mazur (75′ Owusu), Faticanti, Rouhi (62′ Puczka); Anghelè (88′ Cudrig), Deme (75′ Okoro); Guerra.
Per la Pianese, i titolari sono stati: Filippis; Simeoni, Bellini (72′ Fabrizi), Ercolani, Sodero (62′ Puletto); Gorelli, Chesti, Sussi (72′ Amey), Tirelli (87′ Martey), Bertini M., Masetti (87′ Balde).
Gli arbitri hanno applicato il regolamento senza particolari controversie, con un totale di tre ammonizioni che hanno coinvolto Mazur, Bertini e Chesti.
Personaggi, ospiti e membri del cast:
- Arbitro: Colelli di Ostia Lido
- Allenatore Juventus Next Gen: Scaglia (in panchina)
- Allenatore Pianese: Birindelli
