Juventus one mostra portraits of identity inclusion youth scopri foto e video

inaugurazione della mostra “portraits of identity, inclusion & youth” presso la sede della juventus
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre, la Juventus ha aperto le porte del proprio quartiere generale di via Druento 175 a Torino, creando un evento che celebra la diversità e l’inclusione attraverso l’arte e il calcio. La nuova esposizione, intitolata “Portraits of Identity, Inclusion & Youth”, rappresenta un’occasione unica di confronto e condivisione, dedicata alla squadra paralimpica Juventus One.
esposizione fotografica e il suo significato
un viaggio tra le storie di nove atleti
La mostra si configura come un percorso emozionale che presenta undici ritratti di giocatori. Queste immagini raccontano le vicende di atleti che hanno utilizzato il calcio come strumento per affermare la propria identità e superare barriere sociali e personali. La rappresentazione visiva evidenzia come la disabilità non sia percepita come un limite insormontabile, ma come una delle molte possibili Condizioni umane.
Nel contesto espositivo si evidenzia come ciascun atleta abbia ritrovato nel club un senso di appartenenza e fortezza, grazie alla maglia bianconera e allo spirito di squadra.
dettagli e sviluppo del progetto juventus one
dal 2017 a oggi, un progetto in crescita
Il progetto Juventus One nasce nel 2017 ed evidenzia il coinvolgimento di oltre 120 atleti con disabilità di diversa natura, tra cui cognitive, relazionali, sensoriali e motorie. Questi giovani fanno parte di otto squadre che partecipano alle competizioni organizzate dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, portando i colori bianconeri sui campi di tutta Italia con grande orgoglio, così come fanno i professionisti di prima squadra.
partecipazione e risultati
Il coinvolgimento di questi atleti dimostra l’impegno della Juventus nel favorire un’inclusione reale e concreta, promuovendo valori come rispetto, solidarietà e fair play. La presenza degli atleti in campo rispecchia la filosofia del club, che vede il calcio come strumento di crescita e integrazione sociale.
parole di vicinanza e impegno sociale
interventi di esponenti della dirigenza
La cerimonia ha visto la presenza di figure di spicco della società juventina, tra cui il presidente Gianluca Ferrero, l’amministratore delegato Damien Comolli, il direttore tecnico François Modesto e il Giorgio Chiellini. Con loro anche figure come Gianluca Pessotto e Stefano Braghin. Le dichiarazioni di Ferrero hanno evidenziato come il progetto Juventus One rappresenti una fonte di orgoglio per il club, sottolineando il valore delle storie di vita vissuta rappresentate nella mostra. Comolli ha espresso la volontà del club di rafforzare la responsabilità sociale attraverso iniziative come questa, ribadendo l’importanza di sostenere atleti con disabilità.
Per ascoltare le parole di Greta Bodino e degli altri rappresentanti, sono disponibili contenuti video che approfondiscono il significato di questa iniziativa.
modalità di visita e dettagli pratici
come partecipare alla mostra
Le visite sono guidate direttamente dagli atleti di Juventus One, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente. L’accesso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. Le date di apertura si articolano nei giorni:
- 3 dicembre: 14:30 – 18:15
- 6 dicembre: 09:30 – 18:15
- 7 dicembre: 09:30 – 18:15
- 8 dicembre: 09:30 – 18:15
- 10 dicembre: 14:30 – 18:15 (ultimo ingresso alle 17:30)
La mostra rappresenta un’occasione imperdibile per conoscere in prima persona il cuore di un club che si impegna ad abbattere barriere e promuovere la #diversità attraverso il calcio e la cultura.
Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti, è consigliabile iscriversi ai canali ufficiali relativi all’evento.
Personalità presenti:- Gianluca Ferrero
- Damien Comolli
- François Modesto
- Giorgio Chiellini
- Gianluca Pessotto
- Stefano Braghin
- Greta Bodino
