Juventus one presenta portrait of identity inclusion and youth con Ferrero e Comolli

la mostra “portraits of identity, inclusion & youth” celebra il progetto juventus one
La manifestazione si svolge in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità e rappresenta un’importante iniziativa volta a mettere in luce aspetti del mondo sportivo legati all’inclusione e alla diversità. Per la prima volta, la sede di via Druento 175 a Torino apre le sue porte alla community bianconera per ospitare una mostra fotografica dedicata a Juventus One, la squadra paralimpica del club, simbolo di un progetto sociale che coinvolge oltre 120 atleti.
una narrazione visiva: “portraits of identity, inclusion & youth”
un percorso emotivo attraverso undici ritratti
La mostra non si limita ad esposizioni di immagini, ma propone un viaggio emozionale attraverso undici ritratti. In ogni volto si intrecciano vicende di vite che, grazie al calcio, hanno trovato uno strumento per affermare la propria identità e superare pregiudizi e ostacoli. La narrazione sottolinea come la disabilità venga presentata non come un limite, ma come una delle possibili condizioni umane.
Il focus è sul ruolo dello sport come punto di svolta per coloro che si riconoscono nel colore bianconero, sentendosi parte integrante di un gruppo che valorizza le differenze e promuove l’inclusione.
il progetto juventus one dai suoi inizi al presente
una storia di crescita e impegno sociale
Attivo dal 2017, Juventus One si è affermato come uno dei pilastri del impegno sociale del club, coinvolgendo attualmente oltre 120 atleti. La squadra si compone di gruppi diversificati, che affrontano competizioni organizzate dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Questi sportivi partecipano con lo stesso entusiasmo e onore dei colleghi professionisti, portando i colori bianconeri sui campi di tutta Italia.
le voci degli esponenti juventus e il significato della mostra
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti numerosi membri della dirigenza bianconera, tra cui il presidente Gianluca Ferrero, l’amministratore delegato Damien Comolli, il direttore tecnico François Modesto e altri dirigenti come Gianluca Pessotto e Stefano Braghin.
Ferrero ha affermato: «Siamo orgogliosi di questo progetto perché rappresenta valori fondamentali. Due anni fa abbiamo vinto una coppa con i nostri ragazzi, ora riviviamo questa esperienza attraverso la mostra, raccontando le loro storie di vita».
Comolli ha sottolineato l’importanza di aprire simbolicamente le porte della sede per un evento così significativo, esprimendo l’orgoglio del club nel supportare i giovani atleti e nel promuovere la responsabilità sociale.
Per approfondimenti sulle dichiarazioni di Greta Bodino, gli interessati possono consultare il video dedicato.
come visitare la mostra: date e modalità
Le visite sono condotte dagli stessi atleti, offrendo un’esperienza autentica e personale. L’ingresso è gratuito e si svolge su prenotazione. Il calendario prevede aperture in alcuni giorni, con orari che vanno dalle 14:30 alle 18:15, con l’ultimo ingresso sempre alle 17:30.
- Mercoledì 3 dicembre: 14:30 – 18:15
- Sabato 6 dicembre: 09:30 – 18:15
- Domenica 7 dicembre: 09:30 – 18:15
- Lunedì 8 dicembre: 09:30 – 18:15
- Mercoledì 10 dicembre: 14:30 – 18:15
Quest’evento permette di scoprire l’anima più autentica e impegnata del club, oltre i riconoscimenti sportivi, rafforzando il messaggio di inclusione e solidarietà.
