Juventus pronta a svelare la nuova formazione contro la Roma: McKennie e Bremer protagonisti

Giampiero Colossi • Pubblicato il 18/12/2025 • 4 min

Si prepara una svolta tattica per la Juventus in vista della sfida casalinga contro la Roma, con l’obiettivo di bilanciare solidità difensiva e dinamismo offensivo. L’allenatore Luciano Spalletti, fin dall’avvio della sua gestione, ha mantenuto un assetto di base, ma i segnali raccolti indicano una possibile revisione che potrebbe emergere durante l’incontro.

formazione juventus contro roma: possibile passaggio da 3-4-2-1 a modulo 4-3-3 o 4-2-3-1

Secondo le indicazioni raccolte, si valuta una variazione del backend con una linea a quattro difensiva, pronta a integrarsi con robustezza e ritmo. Bremer potrebbe ritrovare un posto da prima scelta al fianco di un nuovo partner centrale, con Lloyd Kelly che affiancherebbe il brasiliano nel cuore della retroguardia, mentre Pierre Kalulu e Andrea Cambiaso completerebbero le corsie laterali. In mezzo al campo, Manuel Locatelli e Khephren Thuram dovrebbero confermarsi come punto fermo, con Weston McKennie che assumerà un ruolo chiave, capace di alternare una funzione box‑to‑box a una mezzala avanzata.

La polivalenza di McKennie potrebbe portarlo a muoversi tra l’area di rinforzo e il supporto agli attaccanti, posizionandosi tra Kenan Yildiz e Francisco Conceicao, a supporto dell’attaccante centrale, che potrebbe essere Jonathan David oppure Lois Openda.

Per quanto riguarda l’avanzato, Teun Koopmeiners è stato indicato come indisponibile per una partita a causa della quinta ammonizione stagionale. In precedenza, la linea mediana ha mostrato flessibilità, offrendo opzioni diverse in funzione dell’andamento della gara.

La scelta di Modulo e le possibili formule derivate dalla prima metà della stagione mostrano elementi che richiamano una tendenza storica dell’allenatore. Nel corso della sua carriera, Spalletti ha spesso valorizzato un centrocampista impiegato in posizione avanzata, sfruttando lo spazio creato dai giocatori di attacco. In questa ottica, idee simili potrebbero emergere anche in questa sfida, grazie alla duttilità di alcuni quarti di campo.

In relazione all’impostazione difensiva, l’obiettivo resta quello di garantire la solidità della retroguardia, pur conservando la capacità di avanzare la pressione e di creare superiorità numerica in zona offensiva. Il confronto tra le soluzioni a tre e a quattro elementi sul reparto arretrato resta uno degli elementi chiave della discussione tattica, con l’attenzione rivolta a come i movimenti dei trequartisti e degli esterni possano accompagnare l’esigenza di rompere la compattezza avversaria.

analisi del ruolo dei centrocampisti e delle soluzioni offensive

La ricorrente interpretazione ibrida di centrocampo prevista in questa fase potrebbe vedere McKennie confermarsi come elemento dinamico in fase di costruzione, con libertà di inserirsi tra le linee e di supportare la manovra offensiva. L’eventuale schieramento sarebbe finalizzato a garantire equilibrio tra densità a centrocampo e capacità di inserirsi in profondità, offrendo riferimenti offensivi affidabili per i due trequartisti.

La possibile collocazione di Yildiz e Conceicao come supporto dietro l’attaccante centrale intende valorizzare le qualità di rapidità e inserimento offerta dai due elementi, con la possibilità di utilizzare diverse varianti a seconda del momento della partita. In alternativa, la scelta tra David e Openda come terminale offensivo resta una delle ipotesi principali, legata alle caratteristiche tattiche e alle esigenze del momento.

Teoricamente, la formazione potrebbe oscillare tra 4-3-3 e 4-2-3-1, basandosi sull’uso di una linea difensiva a quattro, con i terzini impiegati in modo proattivo e con i centrocampisti centrali pronti a sostenere la manovra offensiva in modo flessibile. Il parametro principale rimane l’equilibrio tra copertura difensiva e spinta offensiva, mantenendo una struttura che favorisca la costruzione dall’ultimo terzo di campo.

Koopmeiners è stato avvicinato come elemento con potenziale di supporto, ma la sua situazione disciplinare impone una valutazione attenta in vista delle prossime gare.

Segue una descrizione sintetica dei nomi portati in evidenza nel testo, con riferimento ai ruoli e ai contributi menzionati.

persone menzionate:

  • Luciano Spalletti
  • Gleison Bremer
  • Lloyd Kelly
  • Pierre Kalulu
  • Andrea Cambiaso
  • Khephren Thuram
  • Kenan Yildiz
  • Francisco Conceicao
  • Jonathan David
  • Lois Openda
  • Teun Koopmeiners
  • Weston McKennie
  • Simone Perrotta
  • Radja Nainggolan
  • Davide Frattesi
  • Michel Sakr
Weston McKennie at the FIFA Club World Cup
Gleison Bremer in action for Juventus
Juventus pronta a svelare la nuova formazione contro la Roma: McKennie e Bremer protagonisti

Per te