Moviola Fiorentina Juve revoca rigore su Vlahovic una follia secondo CorSport

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Le decisioni arbitrali in una partita di calcio possono influenzare in modo decisivo l’esito e il giudizio complessivo sul match. L’incontro tra Fiorentina e Juventus ha suscitato profonde discussioni riguardo alla direzione di gara, in particolare sulla gestione di alcuni episodi controversi. Questo articolo analizza gli aspetti principali della valutazione arbitrale, evidenziando le interpretazioni e le decisioni che hanno acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.

analisi della direzione arbitrale nella sfida Fiorentina Juve

valutazione complessiva dell’arbitro Doveri

Il Corriere dello Sport ha attribuito una valutazione negativa alla prestazione dell’arbitro Doveri, assegnandogli un voto di 5. La critica principale riguarda l’interpretazione degli episodi chiave, in particolare sul rigore revocato a Dusan Vlahovic, originato da una presunta trattenuta di Pablo Marí. La posizione della testata si focalizza sulla percezione che molte decisioni siano state influenzate da una visione soggettiva, piuttosto che da una corretta applicazione delle regole.

l’uso della tecnologia e il VAR

Il controverso episodio del rigore revocato ha acceso il dibattito sull’utilizzo della moviola elettronica durante la partita. Nonostante il “On Field Review” (OFR) voluto dall’arbitro fosse giudicato correttamente in teoria, nel caso specifico viene contestata la sua interpretazione. Secondo alcune analisi, la moviola sembra essersi trasformata in uno strumento soggettivo, con interpretazioni divergenti tra arbitro in campo e VAR.

episodi principali sotto scrutinio

Tra i momenti più discussi si annoverano:

  • rigore annullato a Vlahovic, considerato da molti come evidente, ma ritenuto inesistente da altri a causa di un’interpretazione soggettiva delle trattenute e delle maglie.
  • contatti e falli giudicati correttamente, come il caso di Kostic, la cui azione con il braccio al corpo non ha suscitato controverse.
  • gestione dei tempi di sospensione per cori di discriminazione territoriale, con la partita sospesa per circa 2 minuti e 44 secondi, in seguito a comunicazioni dello speaker dello stadio e ad accordi con i responsabili dell’ordine pubblico.

comportamento e reazioni durante la partita

gestione delle proteste e delle sospensioni

Durante l’incontro, i protestatori hanno potuto manifestare il proprio disappunto attraverso cori, che hanno portato alla sospensione temporanea della gara. La decisione di interrompere il gioco è stata presa in modo rapido, con il coinvolgimento diretto dello speaker e delle autorità di sicurezza presenti nello stadio.

ospiti e personalità coinvolte

  • arbitro: Doveri
  • assistente VAR: Guida
Scritto da wp_10570036