Pagelle Guidonia Montecelio Juventus Next Gen amaradio puczka guerra brambilla voti

Analisi dettagliata delle valutazioni dei protagonisti di Guidonia Montecelio Juventus Next Gen

Nel contesto della 17ª giornata di Serie C 2025/26, si sono affrontate le formazioni di Guidonia Montecelio e Juventus Next Gen. Una partita caratterizzata da momenti di equilibrio e da prestazioni significative da parte di vari interpreti. Di seguito vengono analizzati i principali contributi individuali, evidenziando i giudizi e i voti assegnati ai protagonisti.

Performance dei portieri e della difesa

ruolo del portiere e reparto difensivo

Mangiapoco (6,5) si distingue come protagonista tra i pali, dimostrando grande affidabilità e capacità di risposta in situazioni di prova. Risponde prontamente agli interventi richiesti e risulta decisivo nel mantenere il risultato, sfruttando tutta la sua esperienza. In difesa, Turicchia (6) avvia con determinazione la fase offensiva, contribuendo con cross efficaci. La linea centrale, composta da Gil Puche (6) e Brugarello (6), mostra solidità e capacità di rispondere agli assalti avversari. La loro compagnia permette alla linea difensiva di rimanere compatta, anche nei momenti più complessi.

Le difese hanno lavorato in modo discreto durante tutta la partita, con un miglioramento nella seconda frazione, grazie alle contromisure adottate e alla crescita della compattezza del reparto.

Centrocampo e linee offensive

giocatori chiave e loro prestazioni

Savio (5,5) ha faticato a livello offensivo, mostrando alcune difficoltà sulla fascia e commettendo alcune leggerezze che hanno facilitato le avance avversarie. La sua prestazione è stata comunque migliorata dall’ingresso di Amaradio (7), che ha portato vivacità e creatività, contribuendo con un gol importante al risultato finale e creando scompiglio nella linea difensiva avversaria.

Il centrocampista Mazur (6) si conferma una vera certezza, mostrando personalità e leadership, anche in situazioni di gioco under pressione. La sua presenza dà solidità alla mediana e indica margini di miglioramento elevati. Pose anche momenti di controllo e distribuzione di palloni, fondamentali per l’andamento del reparto.

Più in sofferenza, Faticanti (6) si distingue nel secondo tempo per la capacità di distribuire palloni con ordine, anche se ha subito il dominio avversario in alcune fasi della gara.

Tra le linee offensive, Puczka (6,5) emerge per la capacità di creare occasioni da rete. Pur non essendo sempre preciso nelle conclusioni, ha dato impulso alla manovra offensiva attraverso iniziative in diagonale, punizioni e cross che hanno prodotto occasioni importanti, tra cui il gol di Amaradio. La sua attività difensiva si è dimostrata efficace con alcune diagonali di buona fattura.

Linee di attacco e crescita delle figure offensive

ruolo e rendimento degli attaccanti e trequartisti

Anghelè (5) si è reso meno incisivo rispetto alle aspettative, risultando impalpabile e poco presente nelle fasi offensive. Difficoltà a liberarsi dalla marcatura avversaria, che lo ha relegato in un ruolo marginale per buona parte della gara. Al suo posto, Vacca (SV) ha cercato di portare movimento, senza però incidere.

Lo stesso discorso vale per Deme (5), che con impegno ha tentato di creare opportunità, ma ha sofferto la marcatura stretta. La sua presenza si è rivelata meno efficace rispetto alle possibilità, con alcune imprecisioni sotto porta e malgestione di palloni chiave. La sostituzione con Okoro (5) non ha portato miglioramenti, confermando la difficoltà di penetrare la difesa avversaria.

Momenti decisivi e contributi individuali

giocate chiave e importanza nel risultato finale

Guerra (6,5) si distingue per una giocata di alta qualità, contribuendo in modo decisivo al pareggio segnato con una sponda perfetta in area, creando lo spazio per l’inserimento di Amaradio. La sua intelligenza e visione di gioco si sono dimostrate fondamentali nell’equilibrio del match.

Il tecnico Brambilla (6,5) ha guidato la squadra con determinazione, mantenendo viva la speranza di un risultato positivo e favorendo un atteggiamento di resilienza. La gestione delle risorse, culminata con un gol nel finale, testimonia la capacità di reagire nelle fasi cruciali.

personaggi e protagonisti principali

• Mangiapoco
• Turicchia
• Gil Puche
• Brugarello
• Savio
• Amaradio
• Mazur
• Faticanti
• Puczka
• Anghelè
• Deme
• Okoro
• Guerra
• Brambilla