Plusvalenze juventus rivelazione sorpresa e polemiche

Le questioni legate alle plusvalenze nel calcio continuano a essere al centro del dibattito, coinvolgendo importanti club e figure di rilievo nel panorama sportivo italiano. Recentemente, si è assistito a un ritorno di interesse sul tema, con nuove imputazioni e sviluppi nelle indagini legali e sportive. In questo contesto, si analizzano i dettagli del rinvio a giudizio di un noto presidente e di una società calcistica di rilievo, con riferimento ai casi di falso in bilancio riguardanti operazioni di trasferimento di alcuni calciatori. La vicenda, che coinvolge anche un contrasto tra approcci giudiziari e sportivi, si arricchisce di opinioni e reazioni pubbliche di rilievo, aumentando il livello di attenzione sul tema delle plusvalenze e delle pratiche di bilancio nel calcio professionistico.
dettagli sul rinvio a giudizio di ADL e del Napoli
le accuse e il procedimento
In serata, è stato comunicato il rinvio a giudizio di Aurelio De Laurentiis e della ssc Napoli con l’accusa di falso in bilancio. Questa decisione si riferisce alle operazioni di acquisto di alcuni calciatori, come Kostas Manolas nell’estate 2019 e Victor Osimhen nel 2020. Il procedimento, che riguarda i bilanci degli anni 2019, 2020 e 2021, è fissato per l’apertura del dibattimento a dicembre 2026. Nonostante la novità giudiziaria, la società partenopea si è mostrata sorpresa ma convinta di non aver violato le norme. È importante sottolineare che questa vicenda non si lega ad eventuali sanzioni sportive, poiché l’indagine della FIGC, condotta dal procuratore Chiné, è stata archiviata nel 2022 per “atti insufficienti” a intraprendere un’indagine.
reazioni e opinioni pubbliche
I commenti pubblici non sono tardati ad arrivare. Tra le figure di rilievo, alcuni hanno evidenziato le disparità di trattamento tra i vari casi. Un segnale di attenzione è stata la critica del giornalista Giovanni Capuano, che ha sottolineato come l’approccio delle autorità sportive e giudiziarie appaia disomogeneo e poco trasparente. Capuano ha invitato a una spiegazione chiara o, in alternativa, alle dimissioni del responsabile coinvolto.
disparità di trattamento tra casi di plusvalenze e inchieste sulla FIGC
parere di Giovanni Capuano sulla disparità di approccio
Il giornalista Giovanni Capuano ha espresso forte disappunto sull’atteggiamento delle autorità sportive relative alle indagini sui trasferimenti. Dal suo punto di vista, la differenza tra il trattamento di casi come quello del Napoli e quello dell’ex Juventus, coinvolta in altre vicende di plusvalenze, non trova giustificazioni plausibili. Capuano ha richiesto chiarezza sulle motivazioni di questa disparità, proponendo anche che si assumano responsabilità maggiori in presenza di comportamenti ambigui.
Da evidenziare, infine, che le dinamiche giudiziarie e sportive sul tema plusvalenze nel calcio rimangono altamente complesse e controversie, con importanti implicazioni sia per le società sia per l’immagine del calcio italiano.
Personaggi e soggetti chiave:
- Aurelio De Laurentiis
- SSC Napoli
- Procuratore FIGC Chiné
- Giovanni Capuano
Credo che Chiné dovrebbe spiegare in maniera chiara e trasparente come è possibile che per la giustizia sportiva non ci sia bisogno di un processo per la vicenda #Osimhen. Oppure dimettersi.
La disparità di approccio rispetto al caso #Juventus è insopportabile.
Non parlatemi…
— Giovanni Capuano (@capuanogio) November 20, 2025
