Plusvalenze Napoli Vaciago critica disparità di trattamento tra Juventus e Napoli

Analisi del caso plusvalenze del Napoli e il dibattito sulla giustizia sportiva

La recente decisione di rinviare a giudizio il club del Napoli, in relazione alle accuse di falso in bilancio e presunte plusvalenze fittizie legate all’affare Osimhen, ha riacceso un acceso confronto sull’equità delle procedure giudiziarie nel calcio italiano. A commentare questa vicenda, Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha sollevato dubbi sull’uguaglianza di trattamento tra le diverse società coinvolte, aprendo uno squarcio su un tema cruciale: quanto si differenzia la giustizia sportiva nelle varie inchieste?

il trattamento giudiziario tra Napoli e Juventus

Nel suo editoriale, Vaciago evidenzia un paradosso storico nel panorama della giustizia sportiva italiana. Finora, i tribunali ordinari hanno spesso incontrato difficoltà nel determinare il valore di mercato di un calciatore, lasciando molti casi irrisolti o di difficile interpretazione. Il caso più eclatante rimane quello della Juventus, coinvolta in un’inchiesta che ha portato a conseguenze drastiche: dimissioni di tutta la dirigenza, esposizione economica superiore ai 100 milioni di euro, e un impatto devastante sulla struttura societaria, che ha portato alla retrocessione in Serie B e alla perdita di credibilità.

fino a che punto la giustizia si applica in modo uniforme?

Vaciago sottolinea che non si tratta di una richiesta di condanna automatica per il Napoli, bensì di una richiesta di coerenza nel trattamento delle inchieste. Il senso dell’editoriale risiede nella disparità di trattamento tra casi simili, alimentata da una percezione di giustizia a due velocità. Ci si chiede perché alcune inchieste producano effetti devastanti, mentre altre, pur presentando analogie, risultano meno rigorose o vengono gestite in modo diverso.

la storia e i fantasmi del passato

Per chiarire questa disparità, Vaciago riporta un parallelismo storico: il caso Calciopoli del 2006, che portò alla retrocessione della Juventus e alla condanna di altre società, compresa l’Inter, coinvolta in modo diverso. La vicenda di Calciopoli ha lasciato ferite ancora vive tra i tifosi juventini, che ricordano come, anni dopo, alcuni insigniti di condanne siano stati riconosciuti colpevoli solo in secondo grado o attraverso altre pronunce giudiziarie. La possibile ripetizione di questa dinamica, sotto forma di una giustizia a due velocità, rappresenta una preoccupazione diffusa nel mondo calcistico.

personaggi e figure chiave coinvolti

  • Aurelio De Laurentiis
  • Guido Vaciago
  • Stefano Palazzi
  • Andrea Agnelli
  • Calciopoli
Scritto da wp_10570036