Salvini critica la juventus e elkann: danni e polemiche

l’assenza di vendita della juventus e le dichiarazioni di john elkann

In un contesto caratterizzato da rinvii e interlocuzioni tra le parti interessate, la proprietà della Juventus ha deciso di non cedere il club a società esterne. John Elkann, presidente di Exor, ha espresso con fermezza il suo impegno nel mantenere salda la continuità del gruppo, affermando che la storia e i valori della Juventus sono fuori dal mercato. La famiglia proprietaria si concentra ora su un futuro di successi, sostenendo la squadra e pianificando strategie di lungo termine.

reazioni politiche e commenti sul rifiuto alla vendita

il commento di matteo salvini

Il vicepremier Matteo Salvini, intervistato a margine di un evento della Lega, ha espresso un giudizio critico circa la decisione di Exor di non cedere il club. Salvini, che si dichiara tifoso del Milan, si è soffermato sulla proposta di introdurre una maggiore partecipazione dei tifosi nella gestione societaria, come misura per innovare e rilanciare il calcio italiano. Ha annunciato che la Lega lavorerà all’approvazione di una legge che prevede la partecipazione dei supporter nell’azionariato, ritenendo questa iniziativa una vera rivoluzione per le società di calcio di tutte le dimensioni. Il politico ha anche commentato duramente le strategie di Elkann, affermando che la famiglia ha già prodotto danni a livello nazionale e che i tifosi della Juventus potrebbero avere opinioni condivise a riguardo.

detagli dell’offerta di acquisto da parte di tether

La società Tether, già proprietaria di più del 10% delle azioni della Juventus, ha recentemente presentato un’offerta ufficiale per l’acquisto della quota di maggioranza del 65,4% del club. L’accordo prevede un pagamento esclusivamente in contanti, con un prezzo di 2,66 euro per azione, equivalente a una valutazione complessiva di circa 1,1 miliardi di euro. Questa proposta include anche un premio del 20% rispetto al valore di mercato, a conferma dell’interesse nel rafforzare l’investimento. Oltre all’acquisto, Tether ha promesso di investire circa 1 miliardo di euro per migliorare le infrastrutture sportive e sviluppare nuovi progetti, consolidando così la propria posizione nel club.

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John Elkann, Exor, Juventus, non vendita, offerta di Tether, investimenti in calcio, reazioni politiche.