Stramaccioni elogia Spalletti per il ruolo innovativo di McKennie

Giampiero Colossi • Pubblicato il 22/12/2025 • 3 min

In campo, la Juventus ha visto emergere una soluzione tattica dinamica, guidata da Luciano Spalletti, che ha affidato a Weston McKennie un ruolo ibrido capace di fondere impatto offensivo e controllo delle trequarti. La gestione del tecnico tocca la trasformazione delle disponibilità dei reparti, creando una risposta adattabile alle differenti fasi della partita e ai moduli avversari.

weston mckennie: ruolo ibrido sulla fascia destra

McKennie è diventato l’indiscusso riferimento per la fascia destra nel ruolo di wing-back, con la libertà di inserirsi in avanti e di offrire una presenza continua nell’area avversaria. In fase di possesso, la sua attività lo porta spesso a trasformarsi in secondo attaccante, aumentando la densità offensiva quando la Juve avanz a tutto campo. Joao Mario non è riuscito ad imporsi come titolare stabile, mentre Pierre Kalulu è impiegato in ruoli difensivi complementari, evidenziando lo scopo di ricoprire diverse funzioni all’interno del sistema. L’attenzione resta focalizzata sull’apporto di McKennie nel reparto avanzato, dove la flessibilità è una risorsa chiave per Spalletti e i suoi collaboratori. Nella sfida decisiva contro la Roma, McKennie ha partecipato al secondo gol della squadra, muovendosi nello spazio per ricevere un cross di Edon Zhegrova e concludere in rete.

spalletti: innovazione tattica e interpretazione del ruolo

Spalletti ha introdotto una soluzione sorprendente fin dall’esordio: ha spostato Koopmeiners in difesa, disegnando una nuova configurazione difensiva. Contro la Roma, l’idea ha raggiunto una conferma ancora più brillante con l’utilizzo di McKennie, capace di trasformarsi da esterno oser in un secondo attaccante quando la squadra è in possesso. Tale diagonal run dell’americano, originata durante il derby contro il Torino, ha alimentato una dinamica offensiva inedita che ha contribuito a un restyling globale delle risposte in campo. L’implementazione di questo schema ha mostrato come McKennie possa combinare compiti di marcatura sull’out sinistro con una presenza offensiva più rialzata, offrendo una copertura difensiva efficace e un contributo offensivo significativo.

contributo difensivo e dinamiche offensive

Nel contesto difensivo, McKennie è spesso incaricato di marcare i giocatori ritenuti più pericolosi dell’avversario sulla fascia sinistra, mantenendo alta la disciplina e la pressing sulla manovra avversaria. In fase offensiva, la sua capacità di convertirsi rapidamente in un attaccante aggiunto consente alla Juventus di presentarsi con una presenza numerica nell’area avversaria, facilitando i collegamenti tra la mediana e l’ultima linea. L’insieme di queste caratteristiche rende l’exploit tattico di Spalletti una componente cruciale della gestione della squadra durante le fasi di transizione, offrendo una soluzione flessibile che può adattarsi a diverse situazioni di gioco e agli scenari proposti dagli avversari.

Protagonisti principali del contesto narrativo includono figure di rilievo che hanno contribuito a definire il quadro tattico e le scelte operative dell’undici bianconero.

  • Luciano spalletti
  • Weston mckennie
  • Joao mario
  • Pierre Kalulu
  • Andrea stramaccioni
  • Edon zhegrova
  • openda
Weston McKennie and Wesley
Weston McKennie in action for Juventus
Damsgaard

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