Un senatore della Juventus verso l'addio a gennaio: intreccio di mercato in vista
Con l’imminente apertura della finestra di mercato invernale, l’attenzione sul fronte juventus è centrata su equilibri e possibilità di rinforzo, tra gestione interna della rosa e potenziali uscite. La squadra lavora per definire interventi mirati, soprattutto nel reparto portieri e a centrocampo, senza svicolare dalle indicazioni dell’allenatore in carica. In questo contesto, il rapporto tra Juve e Genoa emerge come uno degli snodi principali, con ipotesi di contropartite e riassetti che potrebbero influire sul breve e medio periodo.
calciomercato invernale juventus: la situazione di mattia perin
La Juventus, guidata dall’allenatore di Certaldo, si muove con particolare cautela, valutando interventi che possano garantire stabilità tra campionato e competizioni internazionali. La gestione punta a rafforzare la copertura tra i pali senza creare eccessivi sovrapposizioni, tenendo conto del peso nello spogliatoio e del ruolo che Perin ha ricoperto in passato all’interno del club. L’ipotesi di una modifica della gerarchia tra portieri resta una delle opzioni considerate, purché venga conciliata con le esigenze tecniche e con le strategie a lungo termine della rosa.
mattia perin nel mirino del genoa
Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, il Genoa guidato da Daniele De Rossi spinge per riportare Mattia Perin in Liguria. L’offerta include una contropartita tecnica, con la proposta di Nicola Leali come alternativa, mirando a creare una soluzione utile a entrambe le parti. Se la trattativa dovesse chiudersi, Perin verrebbe collocato come secondo di Di Gregorio, evitando alla Juventus di dover reperire immediatamente un sostituto all’altezza.
perin tra juve e genoa: i dubbi di cessione
All’interno della Juventus permangono dubbi sull’uscita di Perin. Il portiere, presente da anni nello spogliatoio, potrebbe accogliere una proposta genoana oppure confermare il ruolo di riserva, in attesa di nuove opportunità interne. La decisione dipenderà dalla volontà del giocatore e dalle valutazioni della dirigenza, che dovrà bilanciare la necessità di equilibrio tra le valutazioni economiche e l’impatto sul gruppo.

