Juventus pronta a cedere il giocatore fuori piani di Spalletti

Giampiero Colossi • Pubblicato il 17/12/2025 • 2 min

Nel contesto della stagione 2025, Joao Mario ha affrontato una fase di adattamento alla Juventus. Arrivato dall’ FC Porto in estate per circa 12 milioni di euro, il venticinquenne era stato indicato come potenziale punto di forza per la fascia destra, con l’obiettivo di offrire una contemporanea presenza difensiva ed offensiva. Nonostante l’investimento e l’impegno del club, le aspettative iniziali non si sono tradotte in una consolidata titolarità.

joao mario a juventus: stato attuale e prospettive di mercato

situation iniziale e progressi sul campo

Dopo l’arrivo, la Juventus ha dedicato tempo e risorse all’integrazione del giocatore, che ha avuto opportunità di campo inizialmente sotto la guida di Igor Tudor. Nonostante gli sforzi messi in campo, le prestazioni non hanno raggiunto lo standard richiesto e Mario ha faticato a farsi spazio come scelta affidabile all’interno della rosa. Con il passare delle settimane, la sua presenza è diventata sempre meno determinante, senza riuscire a emergere in modo significativo.

l’arrivo di un nuovo allenatore e le implicazioni

Con l’avvento di Luciano Spalletti la situazione ha subito una svolta: il nuovo tecnico ha scelto di non impiegarlo per diverse settimane, rivelando che Mario non rientra nei piani tecnici. L’esclusione prolungata ha messo in evidenza la distanza tra le esigenze di Spalletti e il ruolo attribuitogli in precedenza, chiarendo che non è previsto un impiego futuro a medio termine.

prospettive di mercato e possibile cessione

Secondo le informazioni riportate da Calciomercato, la Juventus valuterebbe la possibilità di cedere Mario nel prossimo mercato. L’operazione viene vista come un modo per liberare spazio nello schieramento e per introdurre un sostituto più in linea con le esigenze dell’allenatore, consentendo una gestione più efficiente della rosa. La finestra di gennaio potrebbe quindi offrire l’opportunità di rinforzare la squadra in modo mirato, soprattutto se si riuscirà a muovere quei giocatori considerati meno rilevanti per i piani attuali.

rinnovamento della rosa e obiettivo a medio termine

Rimanere competitivi per il restante periodo della stagione rimane una priorità: trasferire i componenti ai margini della rosa viene visto come una necessità strategica per consolidare una compagine più snella e funzionale. L’attenzione della dirigenza è rivolta a preservare una competitività costante e a individuare profili in grado di offrire un contributo immediato.