Mancini e il comportamento antisportivo a roma como arbitro non interviene

episodi di comportamento antisportivo durante il match tra Roma e Como: analisi della movimentata fase finale
Nel contesto di una partita molto contestata allo Stadio Olimpico, tra Roma e Como, si è verificato un episodio che ha attirato grande attenzione. La scena ha coinvolto un contrasto fisico tra il difensore giallorosso Gianluca Mancini e il calciatore del Como Jacobo Ramón. Questo incidente si è verificato durante una rimessa lunga indirizzata verso la porta della squadra romana, innescando molta tensione tra i giocatori. La crescente agitazione ha portato a un confronto faccia a faccia, con forti momenti di nervosismo tra i due elementi.
analisi tecnica dell’episodio da parte di un esperto
Su invito di DAZN, il noto ex arbitro e moviolista Luca Marelli ha fornito una dettagliata ricostruzione dell’evento. Secondo la sua analisi, il comportamento di Mancini si configura come un «atto antisportivo evidente». Marelli ha evidenziato come, nel momento dello scontro, il pallone si trovasse a circa 50 metri di distanza, mentre si dirigeva verso un giocatore senza coinvolgimento diretto. Questa distanza suggerisce che il difensore avrebbe dovuto lasciar andare, ma invece ha scelto di intervenire in modo scorretto.
posizione dell’arbitro e decisioni mancate
Un elemento importante emerso dall’analisi è stata la mancanza di osservazione da parte dell’arbitro Feliciani e della terna arbitrale presente sul campo. Marelli ha sottolineato come l’arbitro principale sia stato poco vigilante, senza aver visto il contatto diretto, mentre il quarto ufficiale era orientato verso la panchina e l’assistente si trovasse a circa 30 metri di distanza, rendendo difficile un intervento tempestivo.
eventuali sanzioni e implicazioni disciplinari
Secondo l’esperto, in condizioni ottimali, l’intervento di Mancini avrebbe dovuto comportare l’ammonizione. Dato che si trattava di un secondo cartellino giallo per il difensore, sarebbe scaturita automaticamente l’espulsione. La loro mancata osservazione da parte degli ufficiali di campo ha Impedito di applicare la sanzione disciplinare, lasciando il risultato inalterato e senza conseguenze ufficiali per l’atto scorretto.
protagonisti e figure coinvolte
- Gianluca Mancini, difensore della Roma
- Jacobo Ramón, centrocampista del Como
- Feliciani, arbitro della partita
- Quarto ufficiale
- Assistente arbitrale
- Luca Marelli, ex arbitro e moviolista
